Questa è la Fashion Revolution Week, una celebrazione della slow fashion. Dobbiamo curare la nostra dipendenza dal fast fashion e iniziare a fare shopping pensando al pianeta e al futuro.
Se non hai sentito parlare di Fashion Revolution, ecco un breve riepilogo. Istituito nel 2013 da Carry Somers e Orsola de Castro, è un movimento attivista di addetti ai lavori, consumatori, rivenditori, responsabili politici e marchi. Lo scopo? Con le loro stesse parole, un'"industria della moda globale che conserva e ripristina l'ambiente e valorizza le persone rispetto alla crescita e al profitto". Si battono per la slow fashion, per il rifiuto dell'abbigliamento usa e getta, di scarsa qualità e dannoso per l'ambiente. E sostengono il posto di lavoro e l'equità sociale.
Perché la fast fashion è così dannosa?
- Ogni anno circa 92 milioni di tonnellate di tessuti finiscono in discarica. E le pile continuano a crescere. I vestiti economici e di scarsa qualità che improvvisamente vanno "fuori moda" o si sfaldano dopo pochi indossi hanno un'alta possibilità di finire nella spazzatura. In tutto il mondo ricicliamo solo il 12% circa dei tessuti e i vestiti realizzati con fibre sintetiche non sono biodegradabili. L'americano medio butta via 37 chili di vestiti all'anno, l'equivalente di 2150 capi al secondo.
- L'industria della moda utilizza un'incredibile quantità di acqua per produrre capi di abbigliamento costantemente aggiornati.
- Gli indumenti contenenti nylon o poliestere rilasciano microplastiche nelle acque reflue che alla fine finiscono negli oceani, dove entrano negli ecosistemi acquatici.
- Alcuni marchi di fast fashion pagano male i lavoratori e non garantiscono condizioni di lavoro sane e sicure.
Perché la slow fashion è la soluzione giusta?
Evitare questi effetti dannosi non significa non comprare mai vestiti! La Fashion Revolution riunisce marchi e rivenditori che creano e vendono abbigliamento di alta qualità progettato per durare nel tempo. Scelgono tessuti naturali e sostenibili che utilizzano meno risorse per produrre e che sono biodegradabili. E sostengono una retribuzione e condizioni eque per i lavoratori della moda. Acquistare meglio significa acquistare in modo più intelligente. Ottieni qualcosa con la longevità e il pianeta non soffre.
Linenme: sostenibilità al centro di ogni cosa
Noi di LinenMe siamo orgogliosi di far parte di questo movimento. Oltre a creare bellissime forme e colori, progettiamo i nostri prodotti tenendo presente l'attenzione per l'ambiente.
- Tre generazioni: siamo un'azienda a conduzione familiare con tre generazioni di conoscenza ed esperienza nella lavorazione della biancheria. Rispettiamo e sosteniamo i nostri colleghi altamente qualificati che realizzano i vostri articoli per la casa in lino.
- Zero sprechi e su ordinazione: produciamo la maggior parte degli articoli che acquisti online su ordinazione, il che significa che c'è uno spreco minimo. E trasformiamo i ritagli in borse, tovaglioli e cestini per assicurarci di utilizzare il tessuto rimanente.
- Energia sostenibile: utilizziamo solo energia rinnovabile. Imballaggio e spedizione:avvolgiamo i prodotti in pratici sacchetti di lino riutilizzabili e utilizziamo imballaggi di cartone. I nostri corrieri
mirano a ridurre al minimo il consumo di carburante attraverso consegne ottimizzate. - Il lino come tessuto sostenibile: il lino deriva dalla pianta del lino, una coltura naturale che richiede meno risorse per crescere e lavorare rispetto ad altri tessuti. È anche di lunga durata e biodegradabile.
- Qualità: utilizziamo tessuti di lino di alta qualità per realizzare i nostri prodotti belli e senza tempo, il che significa che non solo hanno un aspetto e prestazioni migliori, ma durano più a lungo.
Siamo orgogliosi di far parte della Fashion Revolution. Ogni singolo prodotto che acquisti da noi contribuisce in qualche modo a rimediare alle sfide che tutti noi dobbiamo affrontare a causa del cambiamento climatico. Grazie per aver sostenuto la slow fashion.